
Autore: Asia Azzolini
Data di pubblicazione: 25 novembre 2024
Vendere ai massimi: è una buona idea?
In un mercato che continua a crescere e raggiungere nuovi massimi, è naturale chiedersi: “dovrei portare a casa un po' di guadagno o rimanere investito?”
La tentazione di vendere può essere forte, soprattutto quando si vedono nuovi massimi. Tuttavia, prendere decisioni impulsive potrebbe compromettere i risultati nel lungo periodo.
Conviene davvero vendere ai massimi?
Ogni vendita porta con sé due considerazioni importanti:
🚀 il rischio di perdere ulteriori rialzi: nessuno può prevedere con certezza quando il mercato raggiungerà il suo picco massimo;
📉 il costo fiscale: ogni vendita genera tasse sui guadagni, erodendo parte del capitale accumulato.
Inoltre, vendere ogni volta che si raggiunge un nuovo massimo significa interrompere il processo di crescita dell’interesse composto, uno dei principi più potenti della finanza. Immagina di coltivare un campo e raccoglierne i frutti ogni volta che spunta qualcosa: così facendo, ti perdi il raccolto abbondante che avresti ottenuto facendolo crescere per più tempo. L’interesse composto funziona allo stesso modo: con il tempo, i guadagni generano altri guadagni, e il tuo capitale aumenta sempre più velocemente.
I massimi storici non sono eventi rari: dal 1926, il mercato statunitense ha raggiunto nuovi massimi in circa il 30% dei mesi, dimostrando che gli investitori a lungo termine non dovrebbero temere queste condizioni, ma piuttosto accoglierle come segnali di forza.
Rimanere investiti: una strategia vincente
Ti porto la mia esperienza personale: dal 2021, il mio portafoglio ha raggiunto 16 massimi storici e registrato un solo minimo. Se avessi venduto ogni volta, avrei pagato tasse inutili e mi sarei persa il continuo rialzo del mercato. Al contrario, restare investita mi ha permesso di beneficiare appieno del trend positivo e ottenere risultati superiori nel tempo. Ecco il grafico di prova:
E se il mercato corregge?
È importante tenere a mente che i mercati non crescono in linea retta. Le correzioni sono naturali e con una strategia chiara e ben diversificata possono trasformarsi in opportunità anziché minacce. Perciò, restare investiti non significa ignorare i rischi, ma affidarsi ad un piano finanziario costruito con una visione di lungo periodo. Ed è proprio questo approccio che ci permette di gestire le oscillazioni con serenità, cogliendo il pieno potenziale dei mercati.
Se hai trovato utile questo articolo iscriviti alla mia newsletter e ogni settimana riceverai consigli pratici che ti aiuteranno a prendere decisioni finanziarie informate.
Compila il form o segui il link per entrare a far parte della community.
Passa al livello successivo
Con la mia consulenza finanziaria avrai a disposizione tutto il supporto di cui hai bisogno per pianificare i tuoi obiettivi e investire in modo sicuro, specifico e consapevole.
Richiedi una consulenza