
Autore: Asia Azzolini
Data di pubblicazione: 01 luglio 2024
TFR in azienda o nel fondo pensione? Scopriamo la diversa potenzialità di rendimento
Nel precedente articolo abbiamo approfondito con un esempio concreto l'incidenza della tassazione applicata al TFR lasciato in azienda rispetto alla scelta di versarlo in un fondo pensione (se non lo hai ancora letto, ti consiglio di farlo.. ti aspetto qui).
Un altro aspetto molto importante da considerare è la diversa potenzialità di rendimento delle due alternative. Ecco perché:
DAL PUNTO DI VISTA TECNICO
La rivalutazione del TFR in azienda è pari all’1,50% più il 75% dell’inflazione, mentre il rendimento dei fondi pensione varia a seconda della linea di investimento scelta.
DAL PUNTO DI VISTA PRATICO
Negli ultimi dieci anni (da inizio 2014 a fine 2023) i rendimenti medi annui delle linee a maggior esposizione azionaria si sono collocati tra il 4,20% e il 4,50% (a seconda della tipologia di strumento scelto). Nello stesso periodo, la rivalutazione del TFR è stata pari al 2,40%.
MA QUANTO INCIDE QUESTA DIFFERENZA DI RENDIMENTO?
Ipotizziamo di maturare 1.500€ di TFR ogni anno per 40 anni. Ora confrontiamo le due alternative utilizzando i rendimenti sopra citati, ossia quelli ottenuti negli ultimi 10 anni:
Questa differenza di rendimento (95.350€-40.575€ = 54.775€) è frutto del meccanismo dell'interesse composto, secondo cui gli interessi maturati su un capitale vengono reinvestiti, generando a loro volta nuovi interessi.
A parità di tempo, un rendimento più elevato genera interessi più alti sul capitale, alimentando una crescita esponenziale.
Se ti interessa saperne di più e conoscere l'alternativa migliore nel tuo caso specifico scrivimi un'e-mail all'indirizzo asia.azzolini@cfwidiba.it o compila il Form su questo sito.
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